Hiv e Aids

Quando una persona entra in contatto con l’HIV può diventare sieropositiva. Questo può verificarsi dopo un certo periodo, detto periodo finestra, che può durare fino a 3 mesi. Sieropositiva è una persona che presenta la positività alla ricerca di anticorpi dell’HIV nel siero. Il test quindi non indica la presenza del virus, ma solo degli anticorpi specifici che il nostro sistema immunitario ha sviluppato dopo il contatto col virus. Se il test risulta negativo va comunque ripetuto allo scadere dei 3 mesi, calcolati a partire dall’ultimo episodio ritenuto a rischio. Un persona che risulta positiva al primo test, il test ELISA (Enzime Linked Immuno Sorbent Assay), viene sottoposta ad altri test di conferma, tra cui il Western Blot, più sicuro ma che non viene utilizzato come primo test per problemi di costi. Poi vengono effettuati test per valutare se e quanto il virus HIV ha danneggiato il sistema immunitario, tra cui fondamentale è la conta dei linfociti CD4. È disponibile infine un esame molto significativo che misura la quantità di virus (copie di RNA virale) nel siero. Questo esame è fondamentale perché permette tra l’altro una verifica indiretta dell’efficacia dei farmaci antiretrovirali. Esistono anche analisi sul genotipo e fenotipo virale, che servono a individuare i ceppi mutanti resistenti ai farmaci. È possibile effettuare questo esame in diversi ospedali e laboratori privati, convenzionati e no. Se in una persona si ritrovano gravi danni al sistema immunitario e la presenza di infezioni opportunistiche, si diagnostica l’AIDS. In realtà la distinzione tra sieropositività e AIDS conclamato si basa su criteri schematici. È nata negli Stati Uniti da esigenze assicurative. In alcuni casi si può stare meglio nella condizione di AIDS conclamato che in quella di sieropositività.

Info HIV/AIDS

Il virus HIV, Virus dell’Immunodeficienza Umana, è un retrovirus, cioè un virus a RNA, che attacca alcune cellule del sistema immunitario, principalmente i linfociti CD4, che sono importantissimi per la risposta immunitaria, indebolendo il sistema immunitario fino ad annullare la risposta contro virus, batteri, protozoi e funghi.

La distruzione del sistema immunitario causa una sindrome che si chiama AIDS (o, in italiano, SIDA: Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita).

Una persona affetta da AIDS è maggiormente esposta alle infezioni. Tuttavia le infezioni tipiche di questa sindrome sono solo una ventina distinte in:

  • Infezioni da batteri e protozoi, tra cui sono frequenti: Pneumocistosi, una polmonite causata da un protozoo di nome Pneumocistis Carinii; Toxoplasmosi, causata dal Toxoplasma Gondii, un protozoo che colpisce il cervello, l’occhio e raramente il polmone; La Tubercolosi, causata dal bacillo di Koch.
  • Infezioni da virus tra cui Herpes, infezione da CitoMegaloVirus e HHV-8.
  • Tumori: Linfomi, tumori delle ghiandole linfatiche; Sarcoma di Kaposi.
  • Infezioni micotiche tra cui è frequente l’infezione da Candida, un fungo che nelle persone immunodepresse si può sviluppare in bocca, nell’esofago e in altre parti del corpo.

 

Hai dei dubbi sull’HIV? Leggi questi articoli

 

Preservativo

Una serie di domande e risposte sul preservativo e il suo utilizzo:

COS’È IL PRESERVATIVO

Il preservativo o profilattico (chiamato anche con il termine inglese condom e, in alcune regioni del nord Italia, gondone o goldone) è un valido strumento che offre la protezione dall’HIV, le infezioni sessualmente trasmissibili ed è un valido strumento contraccettivo. Va ricordato che il preservativo (maschile o femminile) è l’UNICO strumento contraccettivo in grado di proteggerti dall’HIV e dalle IST; pillola, diaframma ed aspirale servono solo a prevenire le gravidanze indesiderate ma non le malattie a trasmissione sessuale.

COME È FATTO?

Il profilattico è formato da una sottile guaina di lattice, che si adatta perfettamente alla forma ed alla dimensione del pene grazie alla sua notevole elasticità. L’interno è cosparso di sostanze lubrificanti che servono per evitare irritazioni e dolore all’uomo durante la penetrazione, non essendo il pene a contatto con i lubrificanti naturalmente prodotti dalla vagina prima e durante il rapporto.

PERCHÈ USARE IL PRESERVATIVO?

Il profilattico offre la migliore protezione possibile contro il contagio dell’HIV, IST (infezioni sessualmente trasmissibili) e gravidanze indesiderate.

QUANDO INDOSSARLO?

Se usato correttamente, e cioè prima di iniziare il rapporto sessuale, sia esso orale,  vaginale che anale, il profilattico evita che lo sperma entri a contatto con le mucose del partner, e che le mucose del tuo partner entrino in contatto con te!

COME INDOSSARE CORRETTAMENTE IL PRESERVATIVO?

Controllare la data di scadenza e verificare l’integrità dell’involucro; aprire la confezione facendo attenzione a non danneggiare il preservativo con i denti, unghie, forbici ed altro; estrarlo e controllare che non sia appiccicoso, in tal caso significa che il preservativo non è più utilizzabile; appoggiarlo sulla punta del pene eretto senza srotolarlo prima di indossarlo; nel caso si sia iniziato ad indossare il preservativo dal lato sbagliato, questo dovrà essere sostituito con un nuovo preservativo; tenere premuto il serbatoio affichè non si creino bolle d’aria, in genere responsabili della rottura del preservativo; srotolarlo lentamente sino alla base del pene lisciandolo con le mani per appiattire eventuali pieghe, facendolo aderire completamente al pene, con particolare riferimento al glande. Se il profilattico dovesse sfilarsi durante il rapporto, utilizzarne uno nuovo.

COME DISFARSI DEL PROFILATTICO?

É necessario togliere il pene dall’orifizio prima del termine dell’erezione avendo cura che il preservativo non si sfili: per fare ciò, tenere ferma con la mano o le dita l’estremità inferiore del profilattico sfilando lentamente il pene; successivamente fare scivolare il profilattico sul pene fino a toglierlo e annodarlo alla base per evitare fuoriuscite di sperma e gettarlo nei rifiuti, no nel water.

DOVE E COME ACQUISTARLI?

In Italia è possibile acquistare i presevativi in farmacia, nei sexy-shop e nei supermercati; è diventato molto comune trovare i profilattici anche nei tabaccai, auto-grill e distributori automatici di vario genere. Svariati sono inoltre i siti che permettono di acquistare on-line condom di vari tipi, dimensioni, materiali e gusti.
Solitamente venduto in confezioni da 6 pezzi, si può acquistare a volte anche singolarmente: il prezzo medio di un preservativo è di circa 0,50 €

Donazioni

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Volontariato

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Potrai condividere le tue risorse e competenze per creare nuovi progetti e anche approfondire le tue competenze grazie ai corsi riservati ai volontari delle associazioni di volontariato, potrai svolgere attività di centralino, andare nelle scuole a fare incontri di formazione con gli studenti o andare nei locali a distribuire materiale informativo, il tutto in un clima di condivisone e partecipazione.

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Femidom

Una serie di domande e risposte sul Femidom (female condom)  o preservativo femminile e il suo utilizzo:

COS’È IL FEMIDOM?

Il Femidom è un profilattico femminile ed uno valido strumento di prevenzione dell’HIV, delle altre malattie sessualmente trasmesse e dalle gravidanze indesiderate che può essere utilizzato dalle donne. Benché in Italia sia difficile da reperire e assolutamente assente dai consultori ginecologici, questo profilattico è disponibile nelle farmacie e nei consultori di molti paesi: in Brasile, per esempio, il governo lo distribuisce gratuitamente a tutte le donne che ne facciano richiesta; in Francia il governo, sollecitato dalle associazioni, ha lanciato una campagna specifica su questo prodotto e lo ha reso disponibile a prezzi accessibili. In Italia, invece, lo si può acquistare o ordinare in alcune farmacie, via internet, oppure nei sexyshop. Il Femidom dovrebbe essere considerato un’opzione in più anche per le donne Italiane che vogliono gestire in prima persona la propria sessualità e la propria protezione.

COME È FATTO IL FEMIDOM?

Il preservativo femminile è una morbida e resistente guaina trasparente di poliuretano lungo 17 cm, più largo di un tradizionale preservativo e con un anello interno, che scivola dietro l’osso pubico ed aiuta a mantenerlo al posto giusto inserendolo nella vagina prima di un rapporto sessuale, proteggendo sia dalla gravidanza che dalle malattie a trasmissione sessuale. Esso forma una barriera tra il pene e la vagina, la cervice e i genitali esterni. E’ più resistente del lattice, inodore, non provoca reazioni allergiche e, a differenza del lattice, può essere usato sia con i lubrificanti a base oleosa che con quelli a base acquosa.

PERCHÈ USARE IL FEMIDOM?

Prima di tutto il Femidom è un’opzione in più per le donne che vogliono gestire in prima persona la propria sessualità e la propria protezione. Il Femidom ti consente di non chiedere all’uomo di indossare il profilattico e quindi sei tu a decidere di usare le protezioni senza dover dipendere dal tuo patner. Per motivi biologici, socioeconomici o culturali, le donne sono da 3 a 8 volte più vulnerabili degli uomini all’HIV. D’accordo: a prima vista non è molto eccitante a cominciare dal nome “Femidom” che sa di medicinale, ma anche il suo aspetto non è il massimo: una sorta di piccolo guanto trasparente senza dita che non invita di certo ad usarlo. Ma se alcune donne non ne sono state sedotte, quasi tutte invece trovano formidabile il fatto che esista qualcos’altro con cui proteggersi. Senza bisogno di indossarlo subito prima di un rapporto, si può posizionarlo molto prima e dimenticarlo e ciò può favorire la spontaneità. Il Femidom è refrattario al virus HIV ed a tutte le malattie sessualmente trasmissibili. Il materiale di cui è composto il Femidom non altera la temperatura del corpo e ciò risulta molto gradevole. Per quanto riguarda l’uomo bisogna dire che il fatto di non dovere indossare il preservativo può facilitare l’erezione. Per tutti, il preservativo femminile evita le allergie in quanto ipoallergenico.

QUANDO INDOSSARE IL FEMIDOM?

Può essere inserito prima del rapporto, non dipende dall’erezione maschile e non richiede l’immediato ritiro del pene dopo l’eiaculazione. Utilizzato correttamente e coerentemente, il preservativo femminile è efficace quanto gli altri metodi contraccettivi e non presenta effetti collaterali conosciuti o rischi. Il preservativo femminile è disponibile in Europa dal 1992 ed è ora presente in dozzine di paesi in tutto il mondo. Nel 1993 la US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato il preservativo femminile per il mercato e la distribuzione. Il preservativo femminile fornisce una doppia protezione nei confronti di gravidanze e di MST compreso l’ HIV/AIDS.

COME INDOSSARE IL FEMIDOM?

Aprire la confezione con le mani evitando forbici ed altri oggetti taglienti, estrarlo e srotolarlo. Dopo aver afferrato l’anello interno (la parte chiusa) premerlo con pollice ed indice affinché diventi lungo e stretto. Con l’altra mano aprire la vagina ed inserirlo aiutandosi con un dito facendo salire su. L’anello esterno rimane fuori dalla vagina ed è pronto per l’uso. Naturalmente è necessario prendere confidenza con il femidom e dopo i primi usi risulterà molto più facile da utilizzare.

COME DISFARSI DEL PRESERVATIVO FEMMINILE?

Deve essere tolto dopo l’eiaculazione maschile, ma non è necessario toglierlo immediatamente come il preservativo maschile. É consigliabile toglierlo prima che la donna si alzi, per evitare di versare lo sperma. É necessario annodarlo e gettarlo negli appositi contenitori di rifiuti e non nella wc, nello stesso modo in cui le donne si disfano in modo corretto degli assorbenti igienici gettandolo nella spazzatura.

DOVE E COME ACQUISTARE IL FEMIDOM?

Una confezione da 3 Femidom costa 7,50 EURO circa, è disponibile in tutte le farmacie comunali e se non è disponibile, sono obbligate ad ordinarlo. Diversi sono inoltre i siti che vendono i Femidom on-line con acquisti sicuri ed anonimi oppure nei sexy shop.

ECCO COME INDOSSARLO

immagine illustrativa su come usare il femidom


Ecco il video di “guida all’uso” – ATTENZIONE! Il video contiene immagini sessuali esplicite, poichè illustra realisticamente l’utilizzo del Femidom.

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  • progetti di formazione all’interno della scuola per insegnanti e studenti;
  • incontri con gli studenti per informare e fare prevenzione sulle tematiche dell’HIV;
  • progetti di prevenzione e informazione mirati alla popolazione in generale attraverso creazione e promozione di eventi sul territorio;
  • Offrire aiuto ed assistenza alle persone sieropositive, ai malati di AIDS, alle loro famiglie e a tutti coloro che sono coinvolti nel problema;
  • Tutelare i diritti delle persone sieropositive o malate di AIDS;
  • Fornire un informazione capillare e costante, utilizzando un linguaggio chiaro, adeguato alle diverse realtà a cui ci rivolgiamo.

Prevenzione

Il sesso è una normale e sana parte della nostra vita. È un modo di condividere affetto e tenerezza, gioia e godimento. Per alcuni il sesso fa parte di una relazione stabile, per altri può essere una piacevole esperienza di una sera. Facendo sesso si possono anche contrarre delle malattie infettive, sono le IST (infezioni sessualmente trasmissibili), che un tempo erano chiamate malattie sessualmente trasmesse (MST) o anche malattie veneree. Ovviamente, per essere contagiati con una di queste infezioni, il rapporto sessuale deve avvenire con una persona portatrice o malata di quella data malattia. Le IST, oltre che essere localizzate agli organi genitali, possono colpire tutto l’organismo ed essere, in molti casi, asintomatiche; in altre parole, non danno nessun segno di sé pur essendo presenti. Generalmente sono curabili in modo facile e rapido, ma soprattutto sono prevenibili.

Qui sotto troverai una serie di informazione sugli strumenti utili” per proteggersi in modo efficace dalle Hiv/Aids e MST